
Ora che tutti sono contro tutti e volano gli stracci, come era prevedibile, ora che il parlamentare messo all’angolo rinfaccia al conduttore telesivo i suoi guadagni e il burocrate tiene stretta la borsa perché qualcuno potrebbe procedere ad un taglio, si scoprono, momento per momento, le furbate ed il tono complessivo della manovra Monti. Tasse che fiaccheranno il cavallo, fino a sfinirlo, aumenterà la disoccupazione, il debito pubblico continuerà a crescere e le cose si complicheranno ancor di più.
Ma su questi argomenti per una volta vale la pena di fare pausa e conviene porre mente ad un aspetto particolare della famosa questione della tracciabilità del contante.
Ricapitolando: le norme più stringenti sulla tracciabilità (limite posto a mille euro) viene giustificato quale strumento per combattere l’evasione fiscale. E’ vero: meno contante c’è, meno possibilità di evasione ne deriva. Però sai quanti affari si possono ancora fare fino a mille euro!!(vale per tutte le categorie ovviamente).
Conseguente al limite posto per la tracciabilità, le norme del decreto Monti impongono limiti, anche più bassi (500 euro) per i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e l’imposizione per molti di aprire un conto corrente.
L’insieme di queste norme segue un altro obiettivo e così, come per tante altre cose, ci avviciniamo a quanto già preannunciato dal cinema americano. Il convogliamento delle disponibilità monetarie sui conti correnti faciliterà di molto l’attività di Equitalia, che cura la riscossione per conto dello Stato, o di altri agenti di riscossione. Così come già visto in qualche film, avremo l’amara sorpresa (più o meno consistente, a seconda dei casi) di avere un saldo del conto significativamente variabile, a prescindere dalla nostra volontà e a prescindere da eventuali addebiti che la banca o le poste già effettuano su nostra delega.
Tasse, imposte, contravvenzioni, saranno prelevati così rapidamente che nemmeno ce ne accorgeremo. Con i software che esistono e con le opportune autorizzazioni di legge il conto potrà subire prelievi e salassi in automatico.
Già è capitato di assistere a episodi in cui l’utente, recatosi allo sportello per pagare la contravvenzione di 70 euro, si è sentito rispondere che al terminale, causa ritardo, l’importo risultava raddoppiato. Ecco tutto questo sarà risolto: la riscossione avverrà in automatico…a prescindere. A prescindere anche da impugnative varie, perché se il credito è esigibile (per i crediti pubblici è ormai la regola) c’è poco da fare.
Insomma il Sistema non vuole ridurre il contante, lo vuole portare via appena viene accreditato sul conto corrente:geniale.
E’ il progresso, come si dice, e vale anche per i benpensanti in pantofole!
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