lunedì 20 settembre 2010

Il Paese dei Furbi

Ogni giorno i sapienti di questo Paese danno lezioni di “comportamenti” e di virtù civiche, ma se si guarda sotto il tappetino si scoprono le solite: affittopoli, immobilopoli…insomma l’Italia dei furbi. Vanno da sinistra a destra e si ritrovano in ogni ambiente e situazione. Prendiamo due notizie a caso.
Notizia 1:Il Centro studi di Confindustria (presidente Emma Marcegaglia) afferma nel suo ultimo rapporto che Il sommerso «è bruscamente accelerato nel 2009» superando il 20% del Pil (al Sud è il doppio). Dato che porta l'ammontare dell'evasione fiscale «su valori sbalorditivi» e «molto superiori ai 125 miliardi» stimati dal CsC lo scorso giugno. Anche la stima della pressione fiscale effettiva è «rivista all'insù», ad un livello «ben sopra il 54% nel 2009», più del 51,4% stimato dal CsC lo scorso giugno e del 43,2% della «pressione apparente contenuta nei documenti ufficiali».
Notizia 2:L’ex arsenale. I tecnici della struttura di missione, il braccio operativo del commissario del G8 Guido Bertolaso, stanno verificando le carte, ma l’esito è scontato: la gara per la gestione dell’ex arsenale, oggi trasformato in struttura ricettiva (hotel, centro congressi, porto turistico), la vincerà Mita resort, una srl controllata da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e da Andrea Donà dalle Rose, unico proprietario di Marzotto spa, gruppo leader nel tessile. Mita resort, che gestisce già il Forte Village, è l’unica società che ha presentato un’offerta.
Conclusione: quando appaiono in televisione o si fanno intervistare dando alimento al pollaio quotidiano, qui sono tutti bravi, poi gratta gratta, trovi la furbata, la cricca, la gang… così vanno le cose.
Chissà perchè in questo Paese pagano solo i brutti, sporchi e cattivi.

1 commento:

  1. Dopo aver letto le conclusioni della ricerca effettuata dal centro studi di confindustria, che ha definito SBALORDITIVA l'evasione fiscale in Italia, ed avendo letto (post sopra) di come il presidente Marcegaglia predichi bene ma, in fatto di affari personali, razzoli male, davvero non ci resta pensare che questo è un Paese ipocrita, privo di senso civico, etica sociale con la giusta conseguenza che, alla fine, "pagano" (in tutte le possibili accezioni della parola pagare)sempre solo i brutti, sporchi e cattivi.
    Considerando che mi sento un brutto, sporco e cattivo, dico ma all'evasione SBALORDITIVA contribuiranno sicuramente, in quota parte, anche, se non in misura maggioritaria (inteso sia in termini di numeri che di ammontare di base imponibile)anche gli imprenditori, gli industriali, i "padroni", iscritti a Cionfindustria.
    Bene, mi chiedo perché la Marcegaglia non sposi una battaglia di moral suasion all'interno della sua associazione, magari guardando alle decisioni assunte dalla stessa confindustria nelle regioni Sicilia e Calabria, dove per contribuire alla lotta contro le estorsioni di tipo mafioso si è deciso di espellere dall'associazione, gli imprenditori che non denunciano gli strozzini.
    Allora cara Emma ecco il motto: FUORI DA CONFINDUSTRIA CHI VIENE ACCERTATO DALL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA QUALE EVASORE FISCALE!!!
    Sarà troppo sperare in un segnale come questo appena auspicato?!?!?!?!?!

    Luigi Canciello

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