Caro Pasquale, non so darti una risposta ad una domanda veramente complicata e difficile, un convegno di premi Nobel non sarebbe sufficiente! Ti posso comunicare una mia sensazione. La nostra è l'epoca della libertà, mai l'individuo, come tale, è stato più libero e con possibilità di autodeterminazione come oggi. Eppure da qualche segnale si avverte che di questa libertà non sappiamo bene cosa farcene: la paura del declino sociale ed economico conduce al bisogno di appartenenza al gruppo e alla ricerca di leader. Cosicchè per il futuro non vedo nè libertà nè uguaglianza, nella loro accezione classica, ma piuttosto voglia di protezione, conformismo e delega al Capo. Spero di sbagliarmi.
Caro Pasquale,
RispondiEliminanon so darti una risposta ad una domanda veramente complicata e difficile, un convegno di premi Nobel non sarebbe sufficiente!
Ti posso comunicare una mia sensazione.
La nostra è l'epoca della libertà, mai l'individuo, come tale, è stato più libero e con possibilità di autodeterminazione come oggi.
Eppure da qualche segnale si avverte che di questa libertà non sappiamo bene cosa farcene: la paura del declino sociale ed economico conduce al bisogno di appartenenza al gruppo e alla ricerca di leader.
Cosicchè per il futuro non vedo nè libertà nè uguaglianza, nella loro accezione classica, ma piuttosto voglia di protezione, conformismo e delega al Capo. Spero di sbagliarmi.